7 fatti che potresti non aver conosciuto sul popolare San Giuda Taddeo
San Giuda Taddeo è uno dei santi più popolari e amati dai cattolici a causa dei numerosi “favori” che i suoi devoti affermano di aver ottenuto per sua intercessione.
Ecco sette fatti che potresti non aver conosciuto sul “patrono dell’impossibile.”
1. Taddeo significa “magnanimo”
La tradizione nella Chiesa chiama questo apostolo Giuda Taddeo. Gli evangelisti Matteo e Marco lo chiamano semplicemente “Taddeo” (Mt 10,3; Mc 3,18) e Luca lo chiama” Giuda di Giacomo ” (Lc 6,16; At 1,13). Giuda significa ” lode a Dio.”
Non si sa esattamente da dove derivi il soprannome di Taddeo e si ritiene derivi dall’aramaico “taddà’”, che significa “seno” e quindi significherebbe “magnanimo”. O forse è nato dall’abbreviazione di un nome greco come “Theodore, Theodotus”.
2. Ci sono quelli che sostengono che San Giuda Taddeo era il fratello dell’apostolo Giacomo, il figlio di Alfeo (Cleopa), che era il fratello del giusto San Giuseppe. Secondo un documento pubblicato dalla Congregazione per il Clero, Cleopa sposò Maria di Cleopa, dopo essere rimasta vedova dal loro primo matrimonio da cui nacque San Giuda Taddeo.
Quest’altra Maria è la “sorella” della Vergine Maria che stava ai piedi della croce (Gv. 19,25). Pertanto, Giacomo il Minore e Giuda sarebbero cugini di Gesù e nipoti di San Giuseppe e della Beata Vergine. Tuttavia, non è stato possibile specificare se Maria di Cleofa fosse la “sorella” di sangue della Vergine Maria o solo sua cognata perché a quel tempo i parenti in generale erano chiamati” fratelli”.
3. Era molto simile a Gesù
San Giuda Taddeo è solitamente raffigurato con un medaglione sul petto che ha il volto di Cristo. È dovuto alla somiglianza non solo fisica, ma anche spirituale del santo popolare con Gesù.
Inoltre, porta una fiamma di fuoco sulla sua testa perché ha ricevuto lo Spirito Santo a Pentecoste.
Altri artisti lo mostrano portare una Bibbia, in riferimento al libro che porta il suo nome. In mano tiene un’ascia, che menziona il suo martirio, o un bastone come simbolo delle grandi distanze percorse mentre predicava.
4. San Giuda Taddeo predicò prima in Giudea, poi in Mesopotamia e infine in Persia. Lì incontrò l’apostolo Simone e insieme combatterono le eresie di Zaroes e Arfexat, due sacerdoti pagani che sollevarono il popolo contro le opere degli apostoli.
Entrambi hanno ricevuto insieme la corona del martirio ed è per questo che la Chiesa li celebra nello stesso giorno. Le sue reliquie sono su un altare nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
5. Ebbe una visione di Gesù prima di morire
Giuda Taddeo e Simone cercarono alloggio con un discepolo di nome Semme. La mattina seguente sacerdoti idolatri e una grande folla circondarono la casa e chiesero che Semme consegnasse loro gli apostoli o avrebbero bruciato la casa. I santi si arresero, ma non poterono farli adorare i loro idoli.
Prima di morire, San Giuda guardò San Simone e gli disse che aveva visto il Signore chiamarli a Lui. Secondo l’antica tradizione, San Simone fu ucciso tagliando il suo corpo a metà e la testa di San Giuda Taddeo fu tagliata con un’ascia. La Chiesa in Occidente li celebra il 28 ottobre.
6. Santa Brigida di Svezia, mistica e patrona d’Europa, scrisse che un giorno Gesù raccomandò che, quando voleva ottenere certi favori, li chiedesse attraverso San Giuda Taddeo. Per questo motivo è considerato patrono di cause impossibili e condivide questo patronato con Santa Rita da Cascia. 7. Ha un’epistola nella Bibbia
L’Epistola o Lettera di Giuda fa parte del Nuovo Testamento ed è attribuita a San Giuda Taddeo. Fu scritto in greco tra il 62 e il 65, prima della caduta di Gerusalemme. È scritto da Giuda, fratello di Giacomo, e non è indirizzato a nessuna persona in particolare, o Chiesa.
In esso vengono rimproverati falsi insegnanti e viene fatto un invito a mantenere la purezza della fede. La lettera termina con una bella preghiera (25) che dice: “All’unico Dio che è il nostro Salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, sia gloria, onore, forza e potenza, da prima di tutti i tempi, ora e per sempre. Amore”.
La Chiesa non approva il controverso preghiera catene
spesso circolano su Internet e sui giornali di sinistra in case o templi, una cosiddetta “Catena o una Novena Milagrosa a San Giuda Taddeo” che richiede di condividere il contenuto di un certo numero di persone, e in un periodo di tempo per ottenere benedizioni e minaccioso mali, quelli che rompono il loro movimento. L’origine è sconosciuta, ma la Chiesa non approva queste iniziative.
Se vuoi consacrarti a San Giuda Taddeo, puoi farlo con questa PREGHIERA.
Leave a Reply