Dopo quasi cinquant’anni, l’identità di skyjacker D. B. Cooper rimane un mistero – e nonostante anni di indagini, la domanda se sia ancora vivo o morto non è ancora stata risolta. Tuttavia, numerose teorie sul suo destino e la vera identità sono spuntati e D. B. Cooper è stato oggetto di una serie di documentari vero crimine e mistero. L’ultimo è The Mystery of D. B. Cooper di HBO Max, un documentario che ripercorre non solo la storia del caso ma alcuni possibili sospetti.

Il 24 novembre 1971, un uomo dirottò un aereo, chiese e ottenne 200.000 dollari, e poi saltò fuori dall’aereo nel cuore della notte verso un destino incerto. Il suo atteggiamento calmo e raccolto, insieme all’atteggiamento audace e alla fuga, lo hanno reso una sorta di antieroe, soprattutto perché non è mai stato catturato. Molte persone vorrebbero pensare che D. B. Cooper sia ancora vivo da qualche parte, avendo goduto dei soldi che ha ottenuto. Ma altri non sono così sicuri che sia riuscito a sopravvivere al suo salto.

Anche se il mistero di D. B. Cooper non entra nei dettagli di questa teoria, l’FBI ha ipotizzato che potrebbe essere morto dopo essere saltato fuori dall’aereo. Gli argomenti principali di questa teoria riguardano il tempo (c’era una tempesta), la posizione (terreno montuoso in inverno) e la velocità del vento (172 mph). Un altro elemento che suggerisce la scomparsa di Cooper è il fatto che apparentemente non riconosceva un paracadute di addestramento ed era disposto a saltare senza casco e indossando mocassini e un trench. Anche se Cooper ha mostrato la conoscenza degli aerei e del volo, potrebbe non essere stato un paracadutista esperto. Tutti questi indizi indicano la possibilità che Cooper non sia sopravvissuto al salto.

Tuttavia, altre teorie presumono che sia riuscito ad atterrare in sicurezza. Alcuni hanno ipotizzato che fosse, in effetti, un paracadutista esperto perché mostrava conoscenze che solo le unità paramilitari della CIA avrebbero saputo (impostazioni del flap, airstair di poppa e come controllare la velocità e l’altitudine di un aereo senza entrare nella cabina di pilotaggio e rischiare di essere sopraffatto). Uno dei più grandi indizi che indicano Cooper potrebbe essere sopravvissuto è menzionato nel documentario HBO Max: la scoperta di alcune banconote lavate nel fiume Columbia al Tena Bar beachfront. L’analisi delle fatture recuperate suggerisce che il denaro è entrato in acqua almeno diversi mesi dopo il dirottamento.

Ma i conti non confermano la sua sopravvivenza, in quanto potrebbero aver trovato la loro strada nel fiume senza il suo intervento. Se fosse atterrato sano e salvo, Cooper sarebbe ora nei suoi 80 o nei primi 90, quindi è possibile che sia già morto di qualche altra condizione. I sospetti discussi nel Mistero di D. B. Cooper, con la possibile eccezione di LD Cooper, sono tutti deceduti. Senza ulteriori prove materiali disponibili, l’identità di D. B. Cooper probabilmente rimarrà un altro mistero irrisolto.