How To Reverse Engineer An Android Application In 3 Easy Steps
Many beginners or even intermediate Android developers fail to realize that the Android app costruiscono e la nave può essere reverse engineering in misura maggiore. Se sei uno degli sviluppatori che pensano hard-codifica chiavi segrete o anche la memorizzazione in build.file gradle impedirà di andare nelle mani di hacker o altri sviluppatori, vi sbagliate.
La sicurezza non è mai stata facile e la prima regola è non fidarsi mai della sicurezza sul lato client. Il lato client non è un ambiente che controlliamo e quindi non dovremmo fare affidamento su di esso codificando o memorizzando segreti che possono disturbare il nostro sistema. Quindi il modo migliore per essere sicuri di non finire per essere scoperti da sviluppatori e hacker è quello di decodificare l’applicazione da soli e risolvere i problemi, se possibile.
Incidente interessante — Una volta stavo lavorando su un’applicazione Android che richiedeva una formula matematica da utilizzare in una funzione. Non mi piace la matematica al nucleo, ho trovato più facile e interessante per decodificare una delle applicazioni concorrenti e poi ho tirato fuori la formula matematica dal codice con successo! :p
Quindi, iniziamo. Per il reverse engineering di un’applicazione, avremmo bisogno di alcune cose in anticipo-
- APK dell’applicazione.
- Alcuni set di codici da eseguire.
- Java Decompiler Tool (JD JUI in questo articolo) per visualizzare il codice decompilato.
Avremmo bisogno dell’APK dell’applicazione che vogliamo invertire. Ci sono molti modi per farlo, ma suggerirò un modo semplice qui. Scarica l’app Apk Extractor sul tuo dispositivo e seleziona l’applicazione dall’elenco all’interno dell’applicazione. Una volta fatto, aprire qualsiasi Esplora file e andare alla cartella ExtractedApks presente nella directory di archiviazione interna. Lì, troverete l’APK. Copia l’APK sul tuo sistema e procederemo con i passaggi seguenti.
Secondo passo-
Una volta che abbiamo l’APK, lo invertiremo per conoscere e vedere il codice. Ciò ci consentirà e ci fornirà informazioni sulla strutturazione del codice e troverà le misure di sicurezza adottate per evitare di affrontare un attacco di reverse engineering.
Qui, rinomineremo il nostro {app}.file apk su {app}.zip ed estrarlo. All’interno della cartella estratta, troveremo le classi.file dex che contiene il codice dell’applicazione.
Un file DEX è un file eseguibile che contiene il codice compilato e gira sulla piattaforma Android.
Ora, useremo le classi.dex file abbiamo preso dal file zip APK e convertirlo in JAR. Per farlo, possiamo usare lo strumento open-source’ dex2jar ‘ disponibile qui. Oltre al capo alla sezione release e scaricare l’ultimo file zip disponibile ed estrarlo. Copia le classi estratte.dex file e incollarlo all’interno della directory ‘dex2jar-x. x’.
Apri il terminale sulla tua macchina e vai alla directory ‘dex2jar-x. x’. Ora eseguiremo il comando-
d2j-dex2jar.lezioni di pipistrello.dex
Questo convertirà le classi.dex file in un file JAR che possiamo visualizzare utilizzando qualsiasi strumento Decompiler.
Terzo passo –
Useremo JD JUI che è un semplice strumento di decompilatore Java. Si può ottenere da qui. Scarica ed estrai lo zip. Eseguire il jd-gui.exe e aprire il file dex e Voilà! Abbiamo decodificato l’applicazione!!
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