I 3 livelli di Samadhi
Gli Yoga Sutra descrivono il modo per recuperare la coscienza superiore. Mentre segui gli Otto Arti dello Yoga, puoi raggiungere la libertà e l’illuminazione del Samadhi, la realizzazione delle tue pratiche spirituali.
Nel suo testo illuminante, Gli Yoga Sutra, il saggio Patanjali introduce un percorso sistematico per recuperare la coscienza superiore. Questo da allora è stato chiamato Raja Yoga o il Percorso Reale, un viaggio di tecniche e linee guida di stile di vita per risvegliare la mente al suo vero Sé. All’interno del testo, Patanjali fornisce una serie concentrata di istruzioni note come gli Otto Arti dello Yoga, che culminano in uno stato di libertà, liberazione, estasi e illuminazione—Samadhi, la realizzazione di tutte le tue pratiche spirituali.
Assorbimento meditativo
Patanjali spiega che il Samadhi è uno stato di assorbimento meditativo, raggiunto dalla pratica del Dharana (attenzione focalizzata) e del Dhyana (meditazione senza sforzo) quando la Vera Natura Essenziale è conosciuta, senza la distorsione della mente. Può essere pensato come il culmine del tuo processo di meditazione. Samadhi è la mente nel suo stato più concentrato e può essere paragonato al pensiero normale come un raggio laser può essere paragonato alla luce normale. La consapevolezza del meditatore, il processo di meditazione e l’oggetto della tua meditazione si sono tutti fusi in uno. Dalla conoscenza, sei diventato conoscenza. La mente nel Samadhi possiede un potere che una mente normale non possiede, rendendolo lo strumento principale che lo Yogi usa per raggiungere l’obiettivo finale dello yoga—l’unione del sé individuale con l’Assoluto Universale.
Sii meritevole
I Veda dicono che tutto nell’Universo ha consapevolezza. Rocce, piante, animali e umani hanno tutti consapevolezza in misura maggiore o minore. I Veda affermano anche che solo gli esseri umani hanno il potenziale per la consapevolezza di sé. I cani, ad esempio, non chiedono: “Chi sono io?”Ciò significa che ogni essere umano ha il potenziale per diventare pienamente consapevole di sé e raggiungere lo stato di Samadhi. Tuttavia, la pratica da sola non garantisce il Samadhi. Il Guru Gita dice Moksha mulam, guroh kripa – la radice della liberazione è la Grazia del Guru. Per raggiungere Samadhi, devi meritartelo.
Il Samadhi è al di là della normale mente e dell’intelletto, il che rende alquanto difficile descriverlo; può essere pienamente apprezzato solo dall’esperienza diretta. Samadhi ha diversi livelli di raffinatezza attraverso i quali si può salire.
Livello 1: Savikalpa Samadhi
Questo primo livello di Samadhi ha al suo interno quattro diverse fasi. Le fasi iniziali di Savikalpa Samadhi sono dove, durante la meditazione, trascendi tutta l’attività mentale. Patanjali dice che, per un breve periodo di tempo, si perde tutta la coscienza umana. In questo stato, i concetti di tempo e spazio sono del tutto diversi. Per un minuto, un’ora o più sei in un altro mondo. Ora vedi che praticamente tutto accade spontaneamente-non hai nulla da fare. Pensieri e idee non ti influenzano. Rimani indisturbato e il tuo essere interiore funziona in modo dinamico e sicuro.
Tuttavia, questo non è ancora uno stato permanente e tutti devono tornare alla coscienza ordinaria. Mentre inizi a integrare questo stato indisturbato di silenzio insieme agli stati disturbati di veglia, sogno e sonno, Patanjali descrive le quattro fasi di Savikalpa Samadhi che sono possibili.
Fase 1. Sarvitarka Samadhi:
Qui la mente si concentra totalmente sull’aspetto grossolano di un oggetto fisico. Questo è descritto come ” esame “o apprendimento dei” segreti interiori” dell’oggetto. In questa fase, ogni aspetto dell’oggetto è compreso e si ottiene la piena conoscenza dell’oggetto fisico.
Fase 2. Savichara Samadhi:
Ora la mente si muove oltre gli strati esterni dell’oggetto e gli aspetti sottili degli oggetti (tanmatras) sono contemplati o “discernuti.”Le qualità astratte come rossori, bellezza, amore o il suono, consistenza, forma, sapore, ecc. dell’oggetto cominciano ad essere compresi.
Fase 3. Sa-ananda Samadhi:
Qui la mente è priva del mondo oggettivo, si va oltre l’intelletto. Non c’è ragionamento o riflessione, solo la tranquillità della mente stabile. La mente sattvica (pura) è consapevole solo della propria gioia. L’attenzione è sui poteri interiori della percezione e all’interno della mente stessa. È conosciuto come un Samadhi “beato” pieno di pace gioiosa.
Fase 4. Sa-Asmita Samadhi:
Ora anche la beatitudine è andata e tu sei solo qui. Solo l’ego satvico (puro), l’Io-ness rimane, l’IO SONO. Semplice consapevolezza dell’individualità – sei qui e consapevole di nient’altro. Questo è il senso dell’ego nella sua forma elementale. Nessuna paura, nessun desiderio. Questo Samadhi può essere paragonato a ciò che è noto nella Tradizione Shankara come Coscienza Cosmica. La mente diventa completamente Sveglia, è uno stato di testimonianza del mondo materiale e tu diventi consapevole della Divinità (Beatitudine) dentro di te.
In Savikalpa Samadhi, i samskara (tendenze latenti o impressioni passate che condizionano la tua vita e i tuoi desideri) non sono stati sciolti. Rimangono ancora in forma di seme. Il Grande Santo indiano, Ramana Maharshi, descritto Savikalpa Samadhi come ” aggrappandosi alla realtà con sforzo.” In questo Samadhi, la mente concentrata può iniziare ad accedere ad alcuni dei poteri yogici “minori” (Siddhis).
Tuttavia, poiché l’ego è ancora presente, devi stare attento a come scegli di usare questi poteri. Se li usi con un puro motivo, puoi servire grandemente l’umanità e progredire nel tuo viaggio spirituale con umiltà. Se scegli di usarli per avidità e ambizione personale, potresti causare danni e bloccare il tuo progresso spirituale.
Livello 2: Nirvikalpa Samadhi
Il Nirvikalpa Samadhi è uno stato di consapevolezza superiore in cui l’ego e i samskara sono stati sciolti e rimane solo la Coscienza.
Patanjali dice che il mondo materiale è diventato come un’ombra da cui sei completamente libero. Nel Nirvikalpa Samadhi non c’è mente come la conosci—c’è solo pace infinita e beatitudine. Qui la danza della natura si ferma, e il conoscente e il conosciuto diventano uno. Qui ti godi un’estasi supremamente divina, onnipervadente e amorosa. Si diventa oggetto di godimento, il goditore, e il godimento stesso.
Ora il cuore è completamente sveglio. In Nirvikalpa Samadhi, la prima cosa che senti è che il tuo cuore è più grande dell’universo stesso. L’universo appare come un piccolo punto all’interno del tuo vasto cuore. Qui, c’è infinita beatitudine e potenza infinita. Non solo senti la beatitudine, ma in realtà diventi beatitudine.
Questo Samadhi è simile alla Coscienza Divina descritta nella Tradizione Shankara, uno stato di profondo amore per il mondo e tutto in esso, riconoscendo la Divinità in ogni cosa. Sta entrando in un regno celeste. Sperimentate Ritambhara Pragya, dove i vostri pensieri si manifestano spontaneamente nella realtà. Il passato e il futuro si fondono nell’eterno presente. Tutto è ora. Tutto è qui. Il tempo e lo spazio sono stati trascesi. Lo stato di beatitudine esultante può durare per alcune ore o alcuni giorni. Inizialmente non c’è alcun desiderio di tornare da questo stato e si dice che se si rimane a questo livello per 21 giorni, ci sono tutte le possibilità che l’anima lasci il corpo per sempre. Tuttavia, attraverso la pratica continua, si è in grado di scendere dal Nirvikalpa Samadhi e funzionare immediatamente normalmente nel mondo.
Sia Savikalpa che Nirvikalpa Samadhis sono considerati stati temporanei in quanto è possibile sperimentarli pienamente solo ritirandosi dalla vita normale. Anche i Grandi yogi Illuminati chiudono gli occhi per meditare. Tuttavia, la vita “normale” dello Yogi non è come la maggior parte delle persone lo sperimenta. Uno Yogi sta vivendo una vita pienamente supportata dal Campo Illimitato di Infinite Possibilità. Immagina che tutta la creazione manifesta tocchi la parte anteriore del tuo corpo e che la Consapevolezza Pura e non manifestata tocchi la tua schiena. Ti pieghi in avanti e sei nel mondo localizzato ma il non locale è completamente lì, sostenendo ogni tuo respiro. Per citare Maharishi Mahesh Yogi, ” Sta vivendo il 200 per cento della vita.”
Livello 3: Dharmamegha Samadhi
Un livello ancora più alto di Samadhi è Dharmamegha o la” Nuvola della Virtù ” Samadhi.
Patanjali dice che questo livello sorge quando hai perso anche il desiderio di conoscere Dio o di essere Illuminato. Questo Samadhi non può essere guadagnato con lo sforzo, si rivela quando ogni sforzo si è dissolto. È un Dono Divino, al di là delle nozioni di Assoluto e relativo.
Quando anche le tentazioni dei Poteri yogici non causano alcuna distrazione, si dice che la Pura Conoscenza si abbatte come una Nuvola di Virtù, portando la liberazione e la Beatitudine del Divino.
Questo è Jivanmukta—liberazione mentre ancora in un corpo fisico. Le afflizioni di tutti i karma sono state rimosse, lo Yogi diventa sempre libero e brilla nella propria gloria. Si dice che in questo stato, lo Yogi vede senza occhi, ha un sapore senza lingua, sente senza orecchie, odora senza naso e tocca senza pelle. La sua mera intenzione può fare miracoli. Lo Yogi semplicemente vuole e tutto viene in essere.
Sahaja Samadhi
Alcuni santi contemporanei come Ramana Maharshi hanno anche parlato di Sahaja Samadhi.
Questo Samadhi potrebbe probabilmente essere posto tra Nirvikalpa e Dharmamega Samadhis. È dove viene mantenuto il silenzio interiore insieme alle normali attività quotidiane. È in grado di mantenere l’esperienza del Nirvakalpa Samadhi in ogni momento. Qui irradiate l’Illuminazione Divina, il Divino si manifesta perfettamente attraverso di voi ad ogni secondo. Siete pieni di Grazia Divina. Può, forse, essere paragonato alla Coscienza Unitaria della Tradizione Shankara.
Con il Samadhi come obiettivo, dovresti essere regolare con le tue pratiche spirituali, godere delle benedizioni che ogni giorno porta e sapere che tutto sarà rivelato al momento giusto.
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