International Journal of Comparative Psychology
Le indagini sulle capacità cognitive di diverse specie animali e bambini di età diverse hanno rivelato che la coscienza arriva in gradi. In questa recensione, per prima cosa affronterò quattro abilità cognitive che sono importanti per discriminare i livelli di coscienza: auto-riconoscimento dello specchio, teoria della mente, viaggio nel tempo mentale e capacità di intrattenere rappresentazioni secondarie. Esaminerò quindi le relazioni putative tra queste abilità e le assegnerò a tre livelli di coscienza (unoetico, noetico, autonoetico). Infine, discuterò le implicazioni delle differenze nella coscienza per la comprensione dell’organizzazione comportamentale negli animali e negli esseri umani e per la scienza del benessere degli animali. Sosterrò che, da un lato, le regole comportamentali implicite possono spiegare i risultati ottenuti nella ricerca sulla teoria della mente e le capacità mentali di viaggio nel tempo negli animali e nei bambini. D’altra parte, le rappresentazioni secondarie possono essere la chiave per spiegare i comportamenti basati sulla memoria semantica e sulle capacità di pianificazione futura semantica osservate nelle grandi scimmie e nei bambini piccoli. Queste considerazioni sono in accordo con l’opinione che una teoria esplicita della mente e un sé continuo attraverso il tempo sono unici per gli esseri umani.
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