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Nadi (yoga)

Ulteriori informazioni: Dottrina dei tre corpi (Vedanta)

Nella teoria dello yoga, nadi portano prana, energia della forza vitale. Nel corpo fisico, le nadi sono canali che trasportano aria, acqua, sostanze nutritive, sangue e altri fluidi corporei intorno e sono simili alle arterie, vene, capillari, bronchioli, nervi, canali linfatici e così via.

Nel corpo sottile e causale, le nadi sono canali per i cosiddetti cosmici, vitali, seminali, mentali, intellettuali, ecc. le energie (collettivamente descritte come prana) e sono importanti per le sensazioni, la coscienza e l’aura spirituale.

I testi di yoga non sono d’accordo sul numero di nadi nel corpo umano. L’Hatha Yoga Pradipika e il Goraksha Samhita citano 72.000 nadi, ognuno dei quali si dirama in altri 72.000 nadi, mentre lo Shiva Samhita afferma che 350.000 nadi derivano dal centro dell’ombelico, e il Katha Upanishad (6.16) dice che 101 canali irradiano dal cuore.

Si dice che tutte le nadi provengano da uno dei due centri; il cuore e il kanda, quest’ultimo è un bulbo a forma di uovo nella zona pelvica, appena sotto l’ombelico.

L’Ida e il Pingala nadi sono talvolta interpretati nelle letture moderne come i due emisferi del cervello. Pingala è il nadi solare estroverso (attivo) e corrisponde al lato destro del corpo e al lato sinistro del cervello. Ida è il nadi lunare introverso e corrisponde al lato sinistro del corpo e al lato destro del cervello (c’è una contralateralizzazione). Si dice anche che queste nadi abbiano una funzione extrasensoriale, giocando un ruolo nelle risposte empatiche e istintive. Si ritiene che le due nadi siano stimolate attraverso diverse pratiche di Pranayama, tra cui nadi shodhana, che coinvolge alternativamente la respirazione attraverso le narici sinistra e destra, che teoricamente stimolerebbero rispettivamente i lati sinistro e destro del cervello. La parola nadi deriva dalla radice sanscrita nad che significa “canale”, “flusso”o ” flusso”. Tecniche di respirazione speciali sono praticate per influenzare il flusso di prana all’interno di queste nadi. Secondo questa interpretazione, queste tecniche purificano e sviluppano queste due correnti energetiche e possono portare al risveglio della kundalini.

Ida, Pingala e SushumnaEdit

  • Ida è associato all’energia lunare. La parola ida significa “comfort” in sanscrito. Idā ha una natura lunare e un’energia femminile con un effetto rinfrescante. Scorre dal testicolo sinistro alla narice sinistra e corrisponde al fiume Gange.
  • Pingala è associato all’energia solare. La parola pingala significa “arancione” o “fulvo” in sanscrito. Pingala ha una natura solare e un’energia maschile. La sua temperatura sta riscaldando e scorre dal testicolo destro alla narice destra. Corrisponde al fiume Yamuna.

L’Ida e il Pingala nadi sono spesso visti come riferiti ai due emisferi del cervello. Pingala è l’estroverso, nadi solare, e corrisponde all’emisfero sinistro. Ida è l’introverso, nadi lunare, e si riferisce all’emisfero destro del cervello.Ida nadi controlla tutti i processi mentali mentre Pingala nadi controlla tutti i processi vitali.

  • Sushumna compenetra l’asse cerebrospinale e nello swara yoga è associato con entrambe le narici aperte e libere al passaggio dell’aria. Il canale lunare Ida è di colore pallido e si trova sul lato sinistro. È associato con attributi femminili, la luna e una narice sinistra aperta. Il canale solare Pingala è di colore rosso e si trova sul lato destro. È associato agli attributi maschili, alla luce del sole e a una narice destra aperta. Sushumna collega il chakra di base al chakra della corona. È importante nello Yoga e nel Tantra. Nel Raja Yoga o Yoga di Patanjali, quando la mente viene calmata attraverso gli Yamas, Niyamas, Asana e Pranayama, inizia l’importante stato di Pratyahara. Una persona che entra in questo stato non si lamenta mai della Dispersione della Mente. Questo è caratterizzato dall’osservazione dei movimenti / cretini in sushumna nel corpo sottile.

Il medievale Sat-Cakra-Nirupana (1520), uno dei testi classici più tardi e più pienamente sviluppati su nadi e chakra, si riferisce a queste tre principali nadi con i nomi Sasi, Mihira e Susumna.

Nello spazio esterno del Meru, a destra oltre al corpo posto a sinistra e a destra, si trovano le due nadi, Sasi e Mihira. La Nadi Susumna, la cui sostanza è la triplice Guna, è nel mezzo. Lei è la forma della Luna, Sole, e il fuoco anche l’acqua anche; Il suo corpo, una serie di fiori di Dhatura in fiore, si estende dal centro del Kanda alla Testa, e il Vajra dentro di Lei si estende, splendente, dal Medhra alla Testa.

Le pratiche dello yoga lavorano insieme per forzare il prana nel canale centrale di Sushumna, permettendo alla kundalini di salire, portando a moksha, liberazione. Gli shatkarmas purificano i nadi, mentre i mudra intrappolano il prana, e altre pratiche (non mostrate) costringono il prana fuori dai canali Ida e Pingala.

Sbloccare i canalimodifica

Ulteriori informazioni: Mudra, Yoga e Tantra

Lo scopo dello yoga è moksha, liberazione e quindi immortalità nello stato di samadhi, unione, che è il significato di “yoga” come descritto nel Patanjalayayogasastra. Questo è ostruito da blocchi nelle nadi, che permettono all’aria vitale, il prana, di languire nei canali Ida e Pingala. Lo sblocco dei canali è quindi una funzione vitale dello yoga. Le varie pratiche dello yoga, incluse le purificazioni preliminari o satkarmas, i sigilli yogici o mudra, la visualizzazione, il controllo del respiro o il pranayama e la ripetizione dei mantra lavorano insieme per costringere il prana a spostarsi dall’Ida e dal Pingala nel canale centrale di Sushumna. I mudra in particolare chiudono varie aperture, intrappolando così il prana e dirigendolo verso il Sushumna. Ciò consente alla kundalini di risalire il canale Sushumna, portando alla liberazione.