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Nuova recensione dimostra il ruolo della melatonina nella malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)

una nuova recensione pubblicata venerdì scorso, in International Journal of Molecular Sciences, i ricercatori dimostrano i benefici della melatonina nella prevenzione delle lesioni esofagee, fornendo protezione da esofagite così come la protezione a lungo termine da un’infiammazione cronica che può portare a malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e di esofago di Barrett.

GERD è un processo multifattoriale che può essere dovuto a stress, cattiva alimentazione, digestione compromessa, disbiosi, ernia iatale e disfunzione dello sfintere esofageo. I fattori di rischio associati a GERD includono il fumo, l’alcol e l’uso di FANS.

In precedenza avevo condiviso la ricerca dimostrando che il danno dell’esofago in GERD essere citochine-mediata a causa di infiammazione e non causato direttamente dall’acido nello stomaco.

Gli interventi farmaceutici possono fornire la gestione dei sintomi, ma non correggono molti dei fattori sottostanti e hanno effetti collaterali. I cambiamenti di stile di vita e il supporto nutrizionale sono solitamente sufficienti per affrontare il reflusso acido. Ad esempio, i pazienti dovrebbero considerare di mangiare porzioni di pasto più piccole, evitare di sdraiarsi dopo i pasti ed evitare di mangiare prima di coricarsi. Inoltre, l’alcol e gli alimenti specifici possono scatenare sintomi.

Sebbene gli inibitori della pompa protonica (PPI) possano aiutare con i sintomi di GERD, questi farmaci potrebbero non essere la soluzione. Studi recenti hanno collegato i PPI a malattie renali croniche e malattie cardiovascolari, oltre a un aumentato rischio di infarto. I PPI possono anche portare ad altri problemi come la piccola crescita eccessiva batterica intestinale (SIBO).

La melatonina è spesso usata per sostenere il sonno o per le sue proprietà antiossidanti nel cancro. Tuttavia, le cellule entero-endocrine nel tratto gastrointestinale sono una delle principali fonti di melatonina intestinale. Studi precedenti dimostrano che il tratto gastrointestinale contiene melatonina durante le condizioni di digiuno e dopo un pasto da alimenti ricchi di triptofano. Si pensa che la melatonina agisca come un segnale che media il cross-talk tra il tratto gastrointestinale e il fegato, e la sua concentrazione nell’intestino dipende dall’assunzione di cibo.

Grandi quantità di melatonina si trovano nei tessuti del tratto GASTROINTESTINALE che sono continuamente esposti ad un ambiente ostile. Una delle funzioni principali della melatonina prodotta dal tratto GASTROINTESTINALE è quella di proteggere la mucosa esofagea e gastrica da fattori di stress e irritanti. Precedenti ricerche hanno dimostrato la remissione dei sintomi di GERD dalla supplementazione di melatonina paragonabile a PPI.

La melatonina è un potente antiossidante che può influenzare tutte le principali funzioni del tratto gastrointestinale, tra cui la secrezione, la motilità, la digestione e l’assorbimento intestinale. Ha un’influenza inibitoria sulla secrezione acida gastrica con conseguente aumento del rilascio di gastrina, che aumenta l’attività contrattile dello sfintere esofageo inferiore e riduce i sintomi di GERD.

È importante notare che le persone anziane sono a maggior rischio di complicanze a causa della diminuzione della produzione di melatonina. È anche interessante notare che i pazienti che presentano GERD mostrano spesso livelli plasmatici ridotti di melatonina. Ciò suggerisce che una carenza può indebolire i meccanismi di barriera esofagea e/o duodenale, influenzando negativamente la mucosa del tratto gastrointestinale superiore.

Ulteriori integratori alimentari che possono essere utili per migliorare la funzione digestiva includono probiotici e glutammina. Deglycyrrhiizinated liquirizia (DGL) è anche un anti-ulcera ben consolidata e guarigione delle mucose botanico che è lenitivo e protettivo per la mucosa gastrica e le mucose che rivestono il tratto digestivo.

Helicoacter pylori è una delle principali cause di gastrite. Gomma mastice, metilmetionesulfonio, zinco-carnosina e vitamina C insieme affrontano sia l’eradicazione di H. pylori che la guarigione e la protezione del tessuto mucoso infiammato.

Un approccio alternativo è in genere più efficace di quello fornito da PPI e non ha effetti collaterali o altre complicazioni che possono essere associate a farmaci, come carenze minerali, infezioni batteriche e disbiosi.

Di Michael Jurgelewicz, DC, DACBN, DCBCN, CNS