Overdose di baclofen o morte cerebrale?
QUICK FACTS
- Baclofen riduce il tono muscolare e la spasticità.
- Ha un picco ritardato e un’emivita prolungata in caso di sovradosaggio.
- Il coma profondo con riflessi del tronco cerebrale assenti può imitare la morte cerebrale in caso di sovradosaggio.
- Il trattamento è sintomatico e di supporto, non esiste un antidoto.
Baclofen controlla la spasticità muscolare in condizioni come la sclerosi multipla e le lesioni del midollo spinale. Gli usi off-label includono dipendenza da alcol, GERD, singhiozzo intrattabile, nistagmo e nevralgia del trigemino.
Le dosi orali usuali vanno da 5-80 mg al giorno per la spasticità a 270 mg o più al giorno per il trattamento di abuso di alcol. La consegna intratecale automatizzata attraverso un catetere e una pompa impiantati è un’opzione per coloro che non tollerano o rispondono alla terapia orale.
Overdose si verificano da ingestions grandi in abuso o tentativi di autolesionismo o da malfunzionamento di un assemblaggio intratecale. Il sovradosaggio terapeutico cronico è possibile, specialmente negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale, perché il baclofen è escreto per via renale. CNS, depressione respiratoria e cardiovascolare sono comuni con overdose significative.
Il sintomo più eclatante è il coma profondo prolungato con riflessi del tronco cerebrale assenti che possono imitare la morte cerebrale. Il Missouri Poison Center ha effettivamente fermato la raccolta prematura di organi in diversi casi di overdose nel corso degli anni!
MECCANISMO D’AZIONE&CINETICA
Il baclofene stimola i recettori inibitori del controllo del GABAB sui neuroni eccitatori del glutammato nel cervello e nel midollo spinale. Questo diminuisce i segnali ai muscoli, che riduce il tono muscolare e la spasticità.
La cinetica del baclofene varia nella somministrazione orale rispetto a quella intratecale. Picco e l’emivita è prolungata in caso di sovradosaggio:
- Orale: Picco di 1,5 ore, 2-3 ore in caso di sovradosaggio; Half-life 5,5 ore, fino a 32 ore in caso di sovradosaggio
- Intratecale: Picco di 4 ore dopo la somministrazione intratecale di bolo, 24-48 ore dopo l’infusione continua
i SINTOMI DI TOSSICITÀ
i Pazienti di solito presentano con letargia, debolezza, ipotonia, difficoltà di parola e di atassia, e può presentare ipotermia, movimenti anomali, nistagmo, allucinazioni o crisi epilettiche. Dopo un grande sovradosaggio, la depressione cardiaca con bradicardia e ipotensione e il coma profondo con depressione respiratoria o apnea sono comuni.
ATTENZIONE: il coma profondo con riflessi del tronco cerebrale assenti può imitare la morte cerebrale!
CASE REPORT
Un paziente di mezza età tardiva è arrivato al DE dopo essere stato trovato non risponde dalla famiglia con una bottiglia di baclofen nelle vicinanze. Il paziente era bradicardico e presentava diverse crisi epilettiche che si risolvevano con il trattamento con benzodiazepine. Il paziente è stato intubato, ventilato e ricoverato in ospedale. In terapia intensiva sono rimasti insensibili senza sedazione. Il giorno seguente, l’ospedale ha discusso la valutazione della morte cerebrale e la consultazione per la donazione di organi. Questo è stato posticipato a causa degli effetti prolungati di baclofen e il paziente è diventato più reattivo il giorno successivo.
NON “STACCARE LA SPINA”!
La letteratura riporta numerosi casi di coma prolungato dopo sovradosaggio di baclofen. Questi pazienti sono a volte presume di essere morti cerebrali e preparativi per la raccolta di organi sono in corso prima che qualcuno mette i freni. Un quadro clinico di coma, flaccidità e riflessi assenti che imitano la morte cerebrale può persistere fino a 5-7 giorni dopo un grave sovradosaggio. Continuare a fornire cure sintomatiche e di supporto.
TRATTAMENTO
Le overdose di baclofene sono gestite con una terapia sintomatica e di supporto; non esiste un antidoto. Monitorare l’ossigenazione, gli elettroliti e la funzionalità renale ed epatica. Ci sono state segnalazioni di prolungamento del QT, quindi si raccomanda un ECG a 12 conduttori con monitoraggio cardiaco continuo.
Il paziente richiederà probabilmente intubazione e ventilazione e una prolungata degenza in terapia intensiva in caso di sovradosaggio significativo. Trattare l’ipotensione con liquidi e vasopressori secondo necessità; l’atropina può essere utile per correggere la bradicardia sintomatica. Le convulsioni sono gestite secondo il solito protocollo di crisi tossiche con benzodiazepine come agente di prima linea seguito da levetiracetam, fenobarbital o propofol.
Baclofen viene escreto principalmente dai reni, superiore al 70-85% come farmaco immodificato. Ha un legame proteico relativamente basso. L’emodialisi può essere utile in caso di sovradosaggio, specialmente nei pazienti con insufficienza renale. Ci sono casi di pazienti senza insufficienza renale che “si svegliano” dopo una corsa di emodialisi, anche se in genere fanno bene solo con le cure di supporto.
Le overdose di baclofene possono essere difficili da gestire e i sintomi possono diventare gravi. Il nostro consiglio è di chiamare il Missouri Poison Center. I nostri infermieri appositamente addestrati, farmacisti e tossicologo medico in grado di fornire i consigli di trattamento più up-to-date sulle esposizioni baclofen.
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