Saqqara
Coprendo un tratto di 7 km del deserto occidentale, Saqqara, l’enorme cimitero dell’antica Menfi, è stato un luogo di sepoltura attivo per più di 3500 anni ed è il più grande sito archeologico dell’Egitto. La necropoli si trova in alto sopra l’area di coltivazione della Valle del Nilo, ed è il luogo di riposo finale per i faraoni defunti e le loro famiglie, amministratori, generali e animali sacri. Il nome Saqqara è molto probabilmente derivato da Sokar, il dio memphite dei morti.
I faraoni dell’Antico Regno furono sepolti all’interno delle 11 piramidi principali di Saqqara, mentre i loro sudditi furono sepolti nelle centinaia di tombe più piccole. La maggior parte di Saqqara, ad eccezione della Piramide a gradoni, fu sepolta nella sabbia fino alla metà del 19 ° secolo, quando il grande egittologo francese Auguste Mariette scoprì il Serapeo. Da allora, è stato un graduale processo di riscoperta: il massiccio complesso funerario della Piramide a gradoni non è stato esposto fino al 1924, ed è in costante stato di restauro. L’architetto francese Jean-Philippe Lauer, che ha iniziato a lavorare qui nel 1926, è stato coinvolto nel progetto per un incredibile 75 anni fino alla sua morte nel 2001. Più recentemente, c’è stata una serie di nuove scoperte, tra cui un’intera sfilza di mummie e persino una nuova piramide.
Se mantieni un buon ritmo, puoi vedere i punti più alti di Saqqara in circa mezza giornata. Inizia con una rapida visita al Museo Imhotep, per ottenere la disposizione della terra. Dirigiti verso il complesso funerario di Zoser, entrando attraverso la sala ipostila e ammira la Piramide a gradoni, la piramide più antica del mondo. Cammina verso sud verso la strada rialzata di Unas, quindi guida verso la Piramide di Teti per vedere alcuni dei famosi testi piramidali all’interno. Successivamente, fai un salto nella vicina Tomba di Kagemni prima di terminare con la tomba più bella di tutte, la Mastaba di Ti, con i suoi affascinanti rilievi della vita quotidiana.
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