Articles

Uretroplastica

La scelta della procedura dipende da fattori tra cui:

  • la condizione fisica del paziente
  • condizioni generali di il resto dell’uretra (non interessato dalla stenosi)
  • lunghezza del difetto (determinata dal uretrografia)
  • più o disallineati stenosi
  • anatomiche posizionamento del difetto per quanto riguarda la prostata, dello sfintere urinario, e dotto eiaculatorio
  • posizione della maggior parte dei brevetti zona della parete uretrale (necessari per la determinazione della posizione del onlay/sito dell’innesto, più spesso dorsale o ventrale)
  • complicazioni e cicatrici da intervento chirurgico precedente(ies), stent espianto (se applicabile), e la condizione della parete uretrale
  • la disponibilità di autotrapianto di tessuto dalla cavità buccale (mucosa buccale) (selezione primaria)
  • la disponibilità di autotrapianto di tessuto dal pene e scroto (secondaria di selezione)
  • livello di abilità e di formazione del chirurgo di eseguire la procedura

Nota: nei casi più complessi, più di un tipo di procedura può essere eseguita, soprattutto dove è più stenosi esiste.

Uretroplastyedit anastomotico

In questa procedura a stadio singolo l’uretra verrà visualizzata (nell’area del difetto) e l’incisione verrà avviata alla sua linea mediana (di solito) utilizzando un coltello bovie per sezionare gli strati dermici e sub-dermici fino a quando non saranno esposti gli aspetti associati della muscolatura, del corpo cavernoso, del corpo spongioso e dell’uretra ventrale. Particolare cura viene utilizzata durante la dissezione per prevenire danni ai nervi e ai vasi sanguigni (che potrebbero causare disfunzione erettile o perdita della sensazione tattile del pene). L’area del difetto viene valutata e contrassegnata sia dalla linea mediana (lateralmente), sia dai bordi distali e prossimali (trasversalmente). Le suture di posizionamento marcate/marcate sono fissate (una, ciascuna) alle estremità prossimale e distale dell’area mediana dell’uretra più vicina ai punti di bisezione. Usando un dito indice, l’uretra viene delicatamente separata dal cavernoso e un divaricatore appositamente progettato viene quindi posizionato dietro l’uretra (per proteggere le aree vulnerabili dai danni durante la transezione e la rimozione del difetto uretrale. Le estremità ora brevettate dell’uretra sono preparate usando una tecnica chiamata “spatolazione”, che (essenzialmente) consente all’anastomosi end-to-end di adattarsi ai diversi diametri dell’uretra. Un catetere di silicone viene inserito attraverso il pene e l’estremità distale-uretrale (temporanea) e infilato nell’estremità prossimale-uretrale (temporanea), lasciando un ampio anello per il chirurgo di avere accesso all’aspetto uretrale dorsale per la micro-sutura e l’inizio dell’anastomosi. Il dorsale un terzo dell’anastomosi uretrale è cominciato, completato ed il catetere è retratto leggermente per tenere conto il suo posizionamento all’interno dell’uretra pre-anastomosed. In questo momento, utilizzando la tecnica micro chirurgica, l’anastomosi è completata e la colla di fibrina viene applicata alla linea di sutura anastomotica per aiutare a prevenire perdite e formazione di fistole. Il catetere guida in silicone verrà quindi prelevato dal pene e (a) sostituito da un catetere Foley di dimensioni adeguate (e sistema di drenaggio urinario) e l’incisione chiusa (strato per strato). Alcuni chirurghi inietteranno un anestetico locale quale la lidocaina normale di 2% o la bupivicaina di 0,5% nelle aree per permettere al paziente un periodo supplementare di sollievo dal disagio.

La misurazione circolatoria micro-doppler della vascolarizzazione del pene viene eseguita nei punti di passaggio durante tutta la procedura e viene presa e registrata una valutazione finale. L’incisione viene ispezionata e vestita e il paziente viene dimesso per il recupero.

(a) alcuni chirurghi preferiscono l’uso di un catetere sovrapubico, poiché ritengono che l’inserimento di un catetere uretrale interno possa danneggiare l’area anastomizzata

Tasso medio di successo atteso: il tasso di successo per questa procedura è superiore al 95%, l’uretroplastica anastomotica è considerata il “gold standard” delle opzioni di riparazione chirurgica. Viene generalmente utilizzato quando le stenosi sono inferiori a 2 cm di lunghezza, tuttavia, alcuni chirurghi hanno avuto successo con difetti che si avvicinano a 3 cm di lunghezza.

Innesto onlay della mucosa buccale dell’uretra ventraleedit

In questa procedura monostadio l’uretra verrà visualizzata (nell’area del difetto) e l’incisione verrà avviata alla sua linea mediana (di solito) utilizzando un coltello bovie per sezionare gli strati dermico e sub-dermico fino a quando non saranno esposti gli aspetti associati muscolatura, corpo cavernoso, corpo spongioso e ventrale uretrale. (a) Particolare cura viene utilizzata durante la dissezione per prevenire danni ai nervi e ai vasi sanguigni (che potrebbero causare disfunzione erettile o perdita della sensazione tattile del pene). L’area del difetto viene valutata e contrassegnata lateralmente a metà linea e le suture di posizionamento (contrassegnate) sono posizionate (una, ciascuna) alle estremità prossimale e distale dell’area dell’uretra più vicina al bordo dell’area difettosa. Contemporaneamente, un chirurgo urologico che è specificamente addestrato nelle tecniche di raccolta della mucosa buccale inizierà la raccolta e la riparazione di una sezione della guancia interna del paziente, corrispondente alla dimensione/forma calcolata e richiesta dal chirurgo che esegue l’aspetto uretrale della procedura. Quando disponibile, un chirurgo orale / maxillo-facciale o uno specialista ORL raccoglierà la mucosa buccale in conformità con le specifiche richieste. Dopo il recupero, l’innesto buccale viene presentato al chirurgo uretrale, che preparerà quindi l’innesto tagliando e rimuovendo il tessuto estraneo.

Il chirurgo creerà un’apertura incisa lateralmente tra i bordi esterni noti del difetto, ritrarrà l’apertura incisa al diametro desiderato e posizionerà l’innesto per coprire l’incisione. Questo formerà un tunnel, o deviazione attraverso la stenosi che è di 10 mm (in modo ottimale) di diametro stimato, per consentire il flusso di urina. Utilizzando tecniche micro chirurgiche, l’innesto buccale verrà suturato sul posto e la colla di fibrina applicata alla linea di sutura per evitare perdite e formazione di una fistola. A questo punto un catetere Foley di dimensioni adeguate (a) verrà inserito attraverso la riparazione e nella vescica (e collegato a un sistema di drenaggio urinario) e l’incisione chiusa (strato dopo strato). Alcuni chirurghi inietteranno un anestetico locale quale la lidocaina normale di 2% o 0.bupivicaine di 5% nelle aree per permettere al paziente un periodo supplementare di sollievo da disagio.

La misurazione circolatoria micro-doppler della vascolarizzazione del pene viene eseguita nei punti di passaggio durante tutta la procedura e viene presa e registrata una valutazione finale. L’incisione viene ispezionata e vestita e il paziente viene dimesso per il recupero.

(a) In questo momento, alcuni chirurghi preferiscono inserire una guida di sicurezza (come usato in uretrotomia) dal meato urinario, attraverso la stenosi, e nella vescica allo scopo di mantenere il posizionamento.

(b) alcuni chirurghi preferiscono l’uso di un catetere sovrapubico, poiché ritengono che l’inserimento di un’abitazione catetere può danneggiare la chirurgicamente riparato zona

l’Università del Kansas, Dipartimento di Urologia video della procedura

il valore medio Atteso tasso di successo: Il tasso di successo di questa procedura è tra 87 e 98%, della mucosa buccale onlay uretroplastica è considerata la migliore delle opzioni di ripristino per stenosi maggiore di 2 cm di lunghezza. Negli ultimi anni, i chirurghi hanno applicato l’onlay all’aspetto dorsale dell’uretra con grande successo. Mucosa buccale meglio approssima il tessuto che compone l’uretra.

Lembo scrotale o penile island (innesto) dell’uretra ventrale

In questa procedura a stadio singolo l’uretra verrà visualizzata (nell’area del difetto) e l’incisione verrà avviata alla sua linea mediana (di solito) utilizzando un coltello bovie per sezionare gli strati dermico e sub-dermico fino a quando non saranno esposti gli aspetti associati muscolatura, corpo cavernoso, corpo spongioso e ventrale uretrale. (a) Particolare cura viene utilizzata durante la dissezione per prevenire danni ai nervi e ai vasi sanguigni (che potrebbero causare disfunzione erettile o perdita della sensazione tattile del pene). L’area del difetto viene valutata e contrassegnata lateralmente a metà linea e le suture di posizionamento (contrassegnate) sono posizionate (una, ciascuna) alle estremità prossimale e distale dell’area dell’uretra più vicina al bordo dell’area difettosa. Il chirurgo raccoglierà quindi una sezione di tessuto dallo scroto o dal prepuzio del pene (o ciò che rimane nei maschi circumsized) corrispondente alla dimensione/forma precedentemente determinata. Dopo il recupero, l’innesto viene preparato per il fissaggio mediante taglio e rimozione di tessuto estraneo.

Il chirurgo creerà un’apertura incisa lateralmente tra i bordi esterni noti del difetto, ritrarrà l’apertura incisa al diametro desiderato e posizionerà l’innesto per coprire l’incisione. Questo formerà un tunnel, o deviazione attraverso la stenosi che è di 10 mm (in modo ottimale) di diametro stimato, per consentire il flusso di urina. Usando tecniche micro chirurgiche, l’innesto scrotale o il lembo dell’isola del pene saranno suturati sul posto e la colla di fibrina applicata alla linea di sutura per aiutare a prevenire perdite e formazione di una fistola. A questo punto un catetere Foley opportunamente dimensionato (b) verrà inserito attraverso la riparazione e nella vescica (e collegato a un sistema di drenaggio urinario) e l’incisione chiusa (strato dopo strato). Alcuni chirurghi inietteranno un anestetico locale quale la lidocaina normale di 2% o la bupivicaina di 0,5% nelle aree per permettere al paziente un periodo supplementare di sollievo dal disagio.

La misurazione circolatoria micro-doppler della vascolarizzazione del pene viene eseguita nei punti di passaggio durante tutta la procedura e viene presa e registrata una valutazione finale. L’incisione viene ispezionata e vestita e il paziente viene dimesso per il recupero.

(a) In questo momento, alcuni chirurghi preferiscono inserire una guida di sicurezza (come usato in uretrotomia) dal meato urinario, attraverso la stenosi, e nella vescica allo scopo di mantenere il posizionamento.

(b) alcuni chirurghi preferiscono l’uso di un catetere sovrapubico, poiché ritengono che l’inserimento di un’abitazione catetere può danneggiare la chirurgicamente riparato zona

il valore medio Atteso tasso di successo: Il tasso di successo di questa procedura è tra il 70% e 85%, dello scroto o pene isola lembo di uretroplastica è considerata la meno attraente di opzioni di riparazione per uretrale difetti, è, tuttavia, la procedura standard utilizzato nella riparazione di stenosi maggiore di 4 cm di lunghezza. Come con l’onlay della mucosa buccale, i chirurghi hanno eseguito la procedura dell’aspetto dorsale dalla fine degli anni ‘ 90, con un tasso di successo stimato che si avvicina al 90%.

L’uretroplastica di Johansonedit

La procedura di Johansen a volte indicata come “uretroplastica di Johanson” è una procedura a due stadi che è stata sviluppata durante gli anni 1950 e 1960 dal chirurgo svedese Dr. Bengt Johansen, ed è stata originariamente progettata come riparazione chirurgica per ipospadia. Nel corso degli anni, la chirurgia si è evoluta in un’operazione abbastanza complessa per cui l’area danneggiata dell’uretra viene aperta ventralmente e lasciata aperta come una striscia di pelle sepolta con una deviazione profonda creata dalla pelle scrotale o del pene che copre l’area della riparazione. Viene inserito un catetere in abitazione di dimensioni adeguate e l’area riparata viene temporaneamente chiusa (suturata in alcune posizioni, con imballaggio e medicazioni in altre) fino a quando la diversione appena creata non si forma completamente, di solito entro sei mesi. Dopo la conferma della guarigione completata, il catetere viene ritirato e il sito chirurgico chiuso in modo permanente. Ci sono numerosi metodi attribuiti al nome “Johansen”. Il trauma uretrale più grave viene ricostruito utilizzando la procedura uretroplastica di Johansen. È anche la procedura normalmente utilizzata nella riparazione dei danni causati da balinite lichen sclerosus, noto anche come BXO.

La procedura di Johansen viene utilizzata nei casi di ricostruzione traumatica più difficili. A causa delle variazioni della pratica all’interno di questa procedura, non è disponibile un tasso di successo stimato.