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Diagnosi di artrite spinale

Chiunque con lombalgia o rigidità per più di due settimane dovrebbe consultare un medico per una valutazione medica.

Processo in 3 parti per la diagnosi di artrite spinale

In generale, la diagnosi di artrite spinale comporta un processo in 3 fasi, a partire da una storia medica completa.

Anamnesi

Al paziente verrà chiesto di descrivere i suoi sintomi, ad esempio una descrizione del dolore, della rigidità e della funzione articolare, quando e come i sintomi sono iniziati e come i sintomi sono cambiati nel tempo.

Vedere considerazioni speciali per una diagnosi di dolore al collo o alla schiena

Il paziente deve anche discutere di come i sintomi influenzano la sua vita quotidiana e le attività lavorative.

La storia medica includerà le altre condizioni mediche del paziente, i farmaci attuali, l’esperienza passata con altri trattamenti, la storia familiare e le abitudini di vita generali (come l’assunzione di alcol, il fumo, ecc.).

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Quando si tratta di problemi di dolore, è probabile che il medico ponga domande chiave relative a quelle cose che causano o aggravano il dolore in modo affidabile e quelle che portano sollievo o prevengono il dolore in modo affidabile. Altre domande possono riguardare determinati argomenti di stile di vita, come esercizio fisico, nutrizione e attività per la diversione, sport, ecc.

Esame fisico

Il medico effettuerà un esame fisico per valutare la salute generale generale del paziente, lo stato muscolo-scheletrico, la funzione nervosa, i riflessi e la valutazione diretta delle articolazioni problematiche nella parte posteriore.

Il medico esaminerà la forza muscolare, la flessibilità e la capacità del paziente di svolgere attività quotidiane come camminare, piegarsi e raggiungere. Al paziente può anche essere chiesto di eseguire alcuni esercizi per testare la gamma di movimento e determinare se il dolore peggiora durante un particolare tipo di movimento.

Raggi X

Il medico può ordinare una radiografia per vedere se c’è un danno articolare e quanto danno articolare si è verificato. La radiografia può mostrare perdita di cartilagine, fratture da compressione e presenza e posizione di speroni ossei. I raggi X sono anche utili per aiutare a escludere altre cause di dolore e per informare meglio eventuali considerazioni per il rinvio a uno specialista.

Tuttavia, è importante tenere presente che ciò che si presenta in una radiografia potrebbe non essere correlato alla presenza o all’assenza di osteoartrite e dolore associato. Ad esempio;

  • La maggior parte delle persone di età superiore ai 60 anni ha alterazioni degenerative della colonna vertebrale coerenti con l’osteoartrite, ma forse per l ‘ 85% di loro non c’è dolore o rigidità.
  • Al contrario, una radiografia condotta durante le prime fasi dell’osteoartrite potrebbe non mostrare ancora alcun danno visibile alle articolazioni, ma il paziente può avere sintomi.

Per tutti questi motivi, la storia clinica e l’esame fisico sono essenziali per arrivare ad una diagnosi clinica accurata e al piano di trattamento.

TAC

Una TAC può essere utilizzata per mostrare meglio l’adeguatezza del canale spinale e delle strutture circostanti.

Una TAC può anche includere mielografia, che coinvolge un colorante contrasto a raggi X che viene iniettato nella colonna vertebrale per mostrare problemi come un disco sporgente o sperone osseo eventualmente premendo sul midollo spinale o nervi.

Scansione MRI

La risonanza magnetica, o risonanza magnetica, è un metodo di imaging sofisticato che può mostrare immagini dettagliate del midollo spinale, radici nervose, dischi, legamenti e tessuti e spazi circostanti.

Vedi Ho bisogno di una risonanza magnetica?

La maggior parte delle scansioni MRI richiedono al paziente di sdraiarsi in un tubo per circa 40 minuti. Open frame, e anche standup, scanner MRI esistono e possono essere appropriati per i pazienti che hanno claustrofobia (paura di spazi ristretti).

Vedere Considerazioni importanti per una scansione MRI

Le scansioni MRI possono essere regolate per mostrare i dettagli dei tessuti, come il contenuto di acqua nel tessuto, che può essere importante per determinare la degenerazione del disco, le infezioni o i tumori.

Guarda come funzionano le scansioni MRI

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Condizioni gravi legate al mal di schiena

Per i sintomi del mal di schiena PIÙ una delle seguenti bandiere rosse, una valutazione medica è un’emergenza e dovrebbe essere eseguita lo stesso giorno:

  • Storia di cancro, o inspiegabile perdita di peso
  • i Sintomi di infezione, come febbre, tremori, brividi
  • Intorpidimento nel perineo (zona genitale) e problemi urinari
  • Recente caduta o un trauma che può aver causato la frattura vertebrale
  • Grave, intorpidimento o debolezza in una o entrambe le gambe

Vedere Quando il mal di Schiena Può Essere un Medico di Emergenza

La valutazione di solito consiste in una discussione di sintomi e di una dettagliata storia medica, un esame fisico e raggi X della parte bassa della schiena.

Altri test (esami del sangue, risonanza magnetica o TC) possono essere eseguiti se ci sono bandiere rosse, o per confermare o escludere la presenza di altre condizioni rare che possono causare sintomi simili, come un tumore spinale, infezione, frattura o altri tipi di artrite. Le scansioni di CT e di MRI non sono necessarie ordinariamente nella valutazione iniziale di lombalgia. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti che ottengono l’imaging MRI nelle prime fasi tendono effettivamente a peggiorare a causa di un eccesso di trattamento — poiché gran parte della popolazione generale ha irregolarità nella colonna vertebrale, la risonanza magnetica precoce può portare i medici ad associare erroneamente un risultato irregolare come fonte del dolore del paziente.

Vedi Osteoartrite Complete Treatment Guide

L’obiettivo di tutti gli studi diagnostici è quello di scoprire modelli o conferme tra i vari test che indicano una diagnosi chiara tra i vari possibili.

Vedi Introduzione agli studi diagnostici per il dolore alla schiena e al collo

La chiave è diagnosticare la condizione che causa il dolore e la disabilità del paziente, che include mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e non si basa solo sui test diagnostici.