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  • agosto 5, 2014
  • Contribuito da Zawn Villines, GoodTherapy.org Corrispondente

in attesa di Un uomo con le mani giunteanche se l’epilessia è una delle più comuni cause di crisi epilettiche, non è l’unica causa. Gli stati emotivi estremi possono dare origine a convulsioni. Le crisi psicogene nonepilettiche (PNES) sono convulsioni causate da stati emotivi, che si verificano tra 2 e 33 ogni 100.000 persone. Secondo uno studio, ben il 20% delle persone con diagnosi di epilessia potrebbe invece avere PNES.

Una nuova ricerca pubblicata su Epilepsy and Behavior mira a discernere le differenze tra i due tipi di convulsioni e i ricercatori sono stati in grado di differenziare correttamente la PNES dall’epilessia nell ‘ 83% dei casi. Hanno anche trovato una chiara connessione tra ansia e convulsioni.

Come l’ansia innesca le convulsioni

L’epilessia è causata dalla scarica rapida e caotica di segnali elettrici nel cervello, ma le persone che soffrono di crisi psicogene non epilettiche non mostrano questo schema. Le persone con depressione, ansia e simili problemi di salute mentale possono sperimentare PNES, ma i medici non sono sicuri del perché. Stranamente, una grande percentuale di persone con PNES ha epilessia, rendendo ancora più difficile distinguere le convulsioni psicologicamente indotte da quelle causate dall’epilessia.

Differenze tra crisi psicogene non epilettiche (PNES) ed epilessia

La differenziazione tra PNES ed epilessia può aiutare le persone che soffrono di crisi epilettiche a ottenere un trattamento più veloce e più efficace. Per valutare le differenze tra i due tipi di convulsioni, i ricercatori hanno somministrato questionari per valutare se e con quale frequenza i partecipanti hanno evitato le circostanze che li hanno fatti sentire ansiosi. Il gruppo di partecipanti comprendeva 30 persone con PNES, 25 con epilessia e 31 senza storia di convulsioni. I ricercatori hanno scoperto che la PNES era più comune tra le persone che sperimentavano regolarmente ansia e che adottavano misure per evitare fonti di ansia.

I ricercatori hanno anche scoperto che le persone che hanno riportato più sintomi somatici avevano maggiori probabilità di sperimentare convulsioni. I sintomi somatici sono sintomi fisici, come mal di testa o vomito, che non hanno una causa medica sottostante. Gli autori dello studio notano che la loro ricerca evidenzia la necessità di interventi efficaci tra le persone alle prese con l’ansia. Poiché le persone che soffrono di PNES tendono ad evitare l’ansia, i ricercatori indicano la necessità di trattamenti che possono aiutare le persone con PNES a ridurre i comportamenti di evitamento mentre gestiscono in modo più efficace l’ansia.

  1. Mellers, JD (2005). L’approccio ai pazienti con “crisi epilettiche non epilettiche”. Postgraduate Medical Journal, 81 (958), 498-504.
  2. La nuova ricerca collega l’ansia alle convulsioni. (2014, 1 agosto). Estratto da http://www.lincoln.ac.uk/news/2014/08/932.asp
  3. La verità sulle crisi psicogene non epilettiche. (n. d.). Estratto da http://www.epilepsy.com/article/2014/3/truth-about-psychogenic-nonepileptic-seizures