Vertigini può essere un effetto collaterale fatale di molti farmaci
Vertigini—un deficit nella percezione spaziale che lascia le persone sensazione di stordimento, sbilanciato o disorientato—è uno degli effetti collaterali più comuni di farmaci da prescrizione. Alcuni dei farmaci più popolari, compresi quelli che controllano la pressione alta o alterano la neurochimica del cervello, possono intensificare o causare vertigini fino al 30% dei pazienti che li assumono, stimano gli esperti.
“Invecchiando, stiamo già affrontando cambiamenti alla nostra fisiologia e al nostro cervello che ci rendono più inclini alle vertigini”, afferma Ann Tucker Gleason, direttore del Centro vestibolare e di equilibrio presso l’Università della Virginia. “Per aggiungere a questo, molti di noi assumono anche farmaci che esacerbano significativamente le vertigini e ci rendono più propensi a ferirci cadendo.”Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, le cadute sono la principale causa di lesioni accidentali e morte nelle persone di età superiore ai 65 anni.
Ancora, molte persone rimangono disinformati dei pericoli di vertigini o inconsapevoli che uno o più dei loro farmaci da prescrizione possono lasciarli fuori equilibrio. Gli esperti stimano che le vertigini colpiscano fino al 30 per cento della popolazione generale, più frequentemente causate da disturbi dell’orecchio interno o del sistema vestibolare, ma anche da condizioni o farmaci che influenzano la nostra visione, la funzione cerebrale o il sistema nervoso.
“Le vertigini, in particolare la vertigini, non sono solo un problema globale, ma anche una quasi epidemia nella popolazione geriatrica, che lo rende un serio problema di salute”, afferma Christopher Zalewski, ricercatore presso l’Istituto nazionale statunitense sulla sordità e altri disturbi della comunicazione. Di seguito sono riportati i farmaci più comuni che possono causare vertigini e consigli su come trattarlo.
Get Balanced
Se si verificano vertigini, la cosa migliore che puoi fare è consultare il medico. Se un farmaco è da biasimare, il medico può essere in grado di abbassare la dose o passare a un farmaco diverso. Se il problema ha un’origine diversa o il farmaco non può essere alterato, esistono molte altre opzioni di trattamento:
Esercizio. Gli esperti hanno sviluppato diversi regimi di esercizio che possono ripristinare l’equilibrio per alcune persone. La cosiddetta riabilitazione vestibolare comprende esercizi per l’occhio e la testa che aiutano a riqualificare il cervello per far fronte ai segnali distorti provenienti dall’orecchio interno. Procedura di riposizionamento Canalith, che prevede anche l’esecuzione di una sequenza di movimenti della testa, sposta il contenuto dell’orecchio interno per facilitare alcuni casi di vertigini. Consultare un medico prima di tentare questi esercizi. Mantenere la forma fisica generale e fare esercizi che rafforzano l’equilibrio, come il tai chi, può migliorare le vertigini. Anche se le prove sono limitate, giocare a Wii Fit su un Nintendo Wii potrebbe essere un modo divertente per migliorare il tuo equilibrio.
Cambia l’ambiente circostante. Determinare dove intorno alla vostra casa o sul posto di lavoro si può essere più inclini a cadute e apportare modifiche. Ad esempio, indossare calzature sicure per evitare di cadere su superfici bagnate o scivolose, migliorare l’illuminazione e mettere moquette o ringhiere aggiuntive sulle scale.
Modifica la tua dieta. Mangiare meno sodio può ridurre le vertigini, così come ridurre l’alcol, la caffeina e la nicotina.
Prova un farmaco antidizziness. Se tutto il resto fallisce, il medico può prescrivere farmaci come un antiemetico che sopprime i segnali misti dall’orecchio interno e riduce la cinetosi. Eppure molti farmaci usati per combattere le vertigini hanno problemi propri, come spiacevoli effetti collaterali. Ironia della sorte, alcuni di loro possono persino aumentare le vertigini.
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