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La fame d’aria non è rara. Si può sentire come se si è in grado di ottenere abbastanza aria nei polmoni, anche se non si sta esercitando fisicamente, con conseguente inasprimento del torace. Può causare frequenti sospiri e sbadigli, che possono offrire solo un sollievo temporaneo. Mentre è comune associare tali sintomi con asma o una condizione cardiaca, la causa può essere piuttosto meno evidente: ansia.

Che cos’è la fame d’aria?

Il termine fame d’aria è spesso usato per descrivere ciò che è clinicamente noto come dispnea, che è mancanza di respiro.

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fame d’Aria sembra essere particolarmente adatto per descriverla, come lei sembra in grado di soddisfare il vostro desiderio del corpo per l’ossigeno. Potresti trovarti spesso sbadigliando o sospirando profondamente, il che offre un sollievo temporaneo prima che la sensazione ritorni solo pochi respiri dopo.

Può anche essere accompagnato da un serraggio nel petto, palpitazioni cardiache, una sensazione di soffocamento, respiro veloce e una sensazione di disagio o irrequietezza.

Le difficoltà respiratorie sono, non sorprende, per lo più associate a problemi respiratori, polmonari e cardiaci. Questi includono asma, malattie polmonari come polmonite e malattie cardiache come insufficienza cardiaca congestizia. Se questi sono esclusi come la causa sottostante, tuttavia, c’è un’altra possibile spiegazione che potrebbe non sembrare così ovvia.

Risposta “lotta o fuga” all’ansia

L’ansia è una risposta umana perfettamente naturale a qualche forma di pericolo o minaccia. La reazione ormonale causa spesso una risposta di “lotta o fuga” dal tuo corpo, che ha diversi effetti mentali e fisici.

Includono:

  • Pupille dilatate
  • Visione a tunnel
  • Tremore/tremore
  • Pelle pallida o arrossata
  • Bocca secca
  • Perdita dell’udito

Ci sono molti altri modi in cui la risposta al combattimento o al volo colpisce il corpo, uno dei quali è l’iperventilazione. Iperventilazione significa che respiri più velocemente e fai respiri più profondi, il che ti fa espirare troppa CO2. Successivamente si sente come se non si ottiene abbastanza aria, anche se i livelli di ossigeno nel sangue sono in realtà normali.

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Molte persone pensano che l’iperventilazione sia una risposta piuttosto drammatica e improvvisa. Questo può certamente essere il caso-in caso di un attacco di panico acuto, per esempio – ma può anche diventare un modo abituale di respirare.

Quando ciò accade, è probabile che sbadigli spesso, fai respiri profondi e sospiri per compensare la sensazione di mancanza d’aria. Il problema è che queste risposte rischiano di esacerbare il problema e creare qualcosa di un ciclo auto-perpetuante.

Inoltre, più ti accorgi di sentirti a corto di aria, più è probabile che ti preoccupi. Questo può aumentare o prolungare l’ansia sottostante che è responsabile del problema in primo luogo. Questi cicli possono essere estremamente difficili da rompere e la fame d’aria può diventare un problema cronico e dirompente.

L’iperventilazione persistente e abituale è riconosciuta come una condizione a sé stante, chiamata sindrome da iperventilazione.

Come affrontare la sindrome da iperventilazione causata dall’ansia

Non esiste una soluzione unica per affrontare la sindrome da iperventilazione.

È generalmente un approccio in due fasi che coinvolge sia affrontare l’atto fisico di iperventilazione, così come la causa sottostante di ansia o stress.

Per quanto riguarda il primo, diverse tecniche di respirazione possono aiutare. Un ramo del NHS Trust nel Regno Unito suggerisce due esercizi, che sono:
1: “Praticare la respirazione quando si è seduti o sdraiati in una posizione comoda. Immagina che i tuoi polmoni siano divisi in tre parti. Inspirare delicatamente attraverso il naso. Immagina la parte più bassa dei tuoi polmoni che si riempie di aria. Se stai usando il diaframma, lo stomaco uscirà un po’. Immagina la parte centrale dei tuoi polmoni che si riempie di aria e i tuoi polmoni diventano completamente pieni. Le spalle possono alzarsi leggermente e spostarsi all’indietro. Espirare delicatamente e lentamente completamente e completamente. Ripeti l’esercizio tre o quattro volte.”

2. “Fai un respiro profondo e pieno. Espirare lentamente, completamente e completamente. Inspirare di nuovo e contare da 1 a 4 (o per tutto il tempo si sente a suo agio). Pausa per alcuni secondi. Espirare lentamente mentre si conta da 1 a 4 (o per tutto il tempo si sente a suo agio). Ripeti l’esercizio tre o quattro volte. Mentre pratichi questo esercizio di respirazione, cerca di aumentare l’espirazione. Il conteggio sarà utile. Ad esempio: in 1,2,3 su 1,2,3.”

Mentre esistono diverse tecniche ed esercizi, tra cui la famosa tecnica di respirazione Buteyko, la maggior parte aderiscono ad alcune semplici regole per quanto riguarda il modo ‘corretto’ di respirare:

  • Respira attraverso il naso
  • Respira con il diaframma
  • Respira ritmicamente
  • Respira a un ritmo rilassato
  • Evita la respirazione superficiale o superiore del torace

Per molte persone, è controintuitivo concentrarsi su qualcosa che di solito è involontario. Tuttavia, l’idea è di ripristinare fondamentalmente il tuo corpo come respirare correttamente. Dopo aver eseguito esercizi per un po’, la speranza è che il metodo corretto di respirazione diventi istintivo.

Deve consultare un medico?

Sebbene la sindrome da iperventilazione non sia pericolosa per la vita, non è mai una cattiva idea consultare il medico se la fame d’aria è grave, causando disagio, persistente o se le tecniche di respirazione non aiutano.

Inoltre, la sindrome da iperventilazione è molto spesso il risultato di ansia e / o stress di lunga durata. Naturalmente, le tecniche di respirazione non fanno nulla per affrontare questi problemi sottostanti.

Se avete motivo di credere che si può vivere con un disturbo d ” ansia, si dovrebbe parlare con il medico. Anche se ci sono diversi tipi di disturbi d’ansia e ogni persona avrà esperienze diverse, alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Difficoltà di concentrazione
  • Irrequietezza
  • Irritabilità
  • disturbi del Sonno
  • tensione Muscolare

Mentre la gente si rivolge a un medico immediatamente se avevano ragione di credere che siano state vivendo con un’altra condizione legata alla fame d’aria, come l’asma o polmonite, molte persone evitare di cercare assistenza medica per il disturbo d’ansia e altre condizioni di salute mentale.

In questo modo, tuttavia, può aiutare a garantire di ricevere il trattamento più efficace, che può essere i passi più importanti per affrontare i sintomi come la fame d’aria.

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