Plasma
Plasma, chiamato anche plasma sanguigno, la porzione liquida del sangue. Il plasma serve come mezzo di trasporto per fornire nutrienti alle cellule dei vari organi del corpo e per trasportare i prodotti di scarto derivati dal metabolismo cellulare ai reni, al fegato e ai polmoni per l’escrezione. È anche un sistema di trasporto per le cellule del sangue e svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della pressione sanguigna normale. Il plasma aiuta a distribuire il calore in tutto il corpo e a mantenere l’omeostasi, o stabilità biologica, incluso l’equilibrio acido-base nel sangue e nel corpo.
Il plasma viene derivato quando tutti i globuli—globuli rossi (eritrociti), globuli bianchi (leucociti) e piastrine (trombociti)—sono separati dal sangue intero. Il restante liquido di colore paglierino è 90-92 per cento di acqua, ma contiene soluti critici necessari per sostenere la salute e la vita. Costituenti importanti includono elettroliti come sodio, potassio, cloruro, bicarbonato, magnesio e calcio. Inoltre, ci sono tracce di altre sostanze, tra cui aminoacidi, vitamine, acidi organici, pigmenti ed enzimi. Ormoni come insulina, corticosteroidi e tiroxina sono secreti nel sangue dal sistema endocrino. Le concentrazioni plasmatiche degli ormoni devono essere attentamente regolate per garantire una buona salute. Rifiuti azotati (ad es., urea and creatinine) transported to the kidney for excretion increase markedly with renal failure.
Il plasma contiene il 6-8 percento di proteine. Un gruppo critico sono le proteine della coagulazione e i loro inibitori, sintetizzati principalmente nel fegato. Quando viene attivata la coagulazione del sangue, il fibrinogeno circolante nel sangue viene convertito in fibrina, che a sua volta aiuta a formare un coagulo di sangue stabile nel sito di interruzione vascolare. Le proteine inibitori della coagulazione aiutano a prevenire la coagulazione anormale (ipercoagulabilità) e a risolvere i coaguli dopo la loro formazione. Quando il plasma è permesso di coagulare, il fibrinogeno si converte in fibrina, intrappolando gli elementi cellulari del sangue. Il liquido risultante, privo di cellule e fibrinogeno, è chiamato siero. I test biochimici del plasma e del siero sono una parte importante della moderna diagnosi clinica e del monitoraggio del trattamento. Alte o basse concentrazioni di glucosio nel plasma o nel siero aiutano a confermare disturbi gravi come il diabete mellito e l’ipoglicemia. Le sostanze secrete nel plasma dai tumori possono indicare una malignità occulta; ad esempio, un’aumentata concentrazione di antigene prostatico specifico (PSA) in un uomo asintomatico di mezza età può indicare un cancro alla prostata non diagnosticato.
L’albumina sierica, un’altra proteina sintetizzata dal fegato, costituisce circa il 60% di tutte le proteine plasmatiche. È molto importante nel mantenere la pressione osmotica nei vasi sanguigni; è anche un’importante proteina portante per un certo numero di sostanze, inclusi gli ormoni. Altre proteine chiamate alfa e beta globuline trasportano lipidi come il colesterolo, nonché ormoni steroidei, zucchero e ferro.
Le gammaglobuline, o immunoglobuline, sono un’importante classe di proteine secrete dai linfociti B del sistema immunitario. Includono la maggior parte del rifornimento del corpo degli anticorpi protettivi prodotti in risposta agli antigeni virali o batterici specifici. Le citochine sono proteine sintetizzate dalle cellule di vari organi e dalle cellule presenti nel sistema immunitario e nel midollo osseo al fine di mantenere la normale formazione delle cellule del sangue (emopoiesi) e regolare l’infiammazione. Ad esempio, una citochina chiamata eritropoietina, sintetizzata da cellule renali specializzate, stimola le cellule progenitrici del sangue del midollo osseo a produrre globuli rossi. Altre citochine stimolano la produzione di globuli bianchi e piastrine. Un altro sistema proteico nel plasma, chiamato complemento, è importante nel mediare risposte immunitarie e infiammatorie appropriate a una varietà di agenti infettivi.
Gli elettroliti e il sistema acido-base presenti nel plasma sono finemente regolati. Ad esempio, il potassio è normalmente presente nel plasma in una concentrazione di soli 4 milliequivalenti per litro. Un leggero aumento del potassio plasmatico (a 6-7 milliequivalenti per litro) può provocare la morte. Allo stesso modo, i livelli di sodio, cloruro, bicarbonato, calcio e magnesio nel plasma devono essere mantenuti con precisione entro un intervallo ristretto. Molecole più piccole come sodio, potassio, glucosio e calcio sono principalmente responsabili della concentrazione di particelle disciolte nel plasma. Tuttavia, è la concentrazione di proteine molto più grandi (specialmente l’albumina) su entrambi i lati delle membrane semipermeabili come le cellule endoteliali che rivestono i capillari che crea gradienti di pressione cruciali necessari per mantenere la corretta quantità di acqua all’interno del compartimento intravascolare e, quindi, per regolare il volume di sangue circolante. Così, per esempio, i pazienti con disfunzione renale o basse concentrazioni di proteine plasmatiche (in particolare bassa albumina) possono sviluppare una migrazione di acqua dallo spazio vascolare negli spazi tissutali, causando edema (gonfiore) e congestione nelle estremità e negli organi vitali, compresi i polmoni.
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