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Risultati

Gli studi selezionati hanno supportato lo sviluppo di questo studio. Nessuno di essi aveva un livello di prova I o II, a causa delle caratteristiche del soggetto; tuttavia, hanno fornito contributi preziosi che hanno sostenuto lo sviluppo delle definizioni.

Le riviste in cui sono stati pubblicati gli studi meritano di essere evidenziate: British Journalof Anestesia, Canadian Journal of Emergency Medicine, Escola Anna Nery Revista deEnfermagem, International Journal of Behavioral Medicine, Rivista Internazionale ofNursing Terminologie e Classificazioni, la Gestione del Dolore Infermieristica (quattro studi),Revista Colombiana de Psiquiatría, Revista Dor (due studi), Rivista di Latino-Americanade Enfermagem, Revista de Neuro-psiquiatría e La Gazzetta del Dolore (due studi).

Gli studi inclusi nella revisione, classificati per titolo, paese, anno e obiettivo, sono presentati nelle figure 2 e and33.

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Caratterizzazione degli studi pubblicati nel 2015 e 2016 riguardanti titolo, paese e obiettivi

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Caratterizzazione degli studi pubblicati tra il 2011 e il 2014 per quanto riguarda titolo, paese e obiettivi

Per quanto riguarda la lingua, dieci studi erano in Inglese20-21,23,25-26,30-31,33-35, quattro in Portuguese24,28-29, 32 e due in Spanish22, 27. Sei studi sono stati condotti in Brasile, due in Germania e Canada e gli altriin Cina, Colombia, Corea del Sud, Paesi Bassi, Italia e Malesia.

Ci sono state due recensioni e 14 studi clinici, di cui undici sono stati condotti conadulti e tre con bambini. Solo due sono stati condotti in unità di assistenza critica. Sixstudies ha escluso i pazienti che non potevano comunicare, il che evidenzia la necessità di promuovere ulteriori ricerche per questa specifica popolazione.

Per quanto riguarda la valutazione del dolore, sono stati utilizzati il rapporto verbale del paziente, senza l’uso di uno strumento appropriato35, e i rapporti delegati26. Inoltre, sono stati utilizzati diversi strumenti di self-report, come la scala numerica visuale20, 23, 25, 28-29, la scala analogica 30,32 e il questionario McGill Pain29. Alcuni strumenti specifici sono stati utilizzati anche per valutare il dolore nell’articoloselezionato: il PAINAD (Pain Assessment in Advanced Dementia)26 è stato utilizzato per i pazienti con demenza, il FLACC (Volti, Gambe, Attività, Piangere, andConsolability)21, il CHIPP (per Bambini e Neonati Dolore post-operatorio)21 e il CHEOP (Children’s Hospital of Eastern Ontario Pain)21 per i bambini e PBAT (Comportamento di Dolore Strumento di Valutazione)34 e CPOT (Critico-Cura il Dolore Strumento di Osservazione)27,34, sia strumenti di osservazione, sono stati utilizzati per i pazienti che non riusciva a comunicare.

Per quanto riguarda il metodo, vi sono stati studi descrittivi e qualitativi, revisioni sistematiche della letteratura e delle cartelle cliniche dei pazienti, studi osservazionali e studi controllati senza randomizzazione.

I livelli di evidenza12 variavano tra il livello III (evidenze provenienti da studi controllati ben concepiti senza modificazione)23, il livello IV (evidenze provenienti da studi di coorte o caso-controllo)15-16,18, 22, 27-28, il livello V (evidenze provenienti da una revisione sistematica di studi descrittivi e qualitativi)20,23) e il livello VI (evidenze provenienti da un singolo studio descrittivo o qualitativo)13-14,17,19,21,25-26.

operativo e definizioni concettuali del controller di dominio per i ND Dolore Acuto (00132),sviluppato dopo integrativo revisione della letteratura e integrazioni, e dal grayliterature, sono presentate accanto:

Self-report di intensità di utilizzo standardizzato scala di valutazione del dolore (ad esempio, di Wong-Baker FACESscale, scala analogica visiva, numerico scala di valutazione) – definizione Concettuale:si tratta di una soggettiva evaluation20 in cui la persona in pain14) fa un verbale report13 che caratterizzano il dolore intensity32, che è, la persona valuta e quantifica il loro livello di dolore; Operationaldefinition: Relazione verbale di persona cosciente e minimamente verbale33, ha chiesto di quantificare il loro dolore utilizzando scale standardizzate appropriate per la loro fascia di età/condizione clinica e tradotto e convalidato in Brasile.

Self-report of pain characteristics using standardized pain instrument (e.g., McGill Pain Questionnaire, Brief Pain Inventory) – Definizione concettuale: Itis a soggective evaluation20 in which the person in pain14) makes a verbal report13) caratterizing aspects of their pain other than intensity: location32, quality18,28,30,32-33, duration28, di miglioramento e di peggioramento factors32, fattori associated32, affettiva influence28; definizione Operativa: Verbale di consapevole e minimamente verbalperson33, ha chiesto di valutare il loro dolore per quanto riguarda l’ubicazione, la qualità, la durata,di miglioramento e di peggioramento fattori e affettiva influenza, utilizzando procedure standard scalesappropriate per il loro gruppo di età/condizione clinica e tradotto e convalidato brasile.

Comportamento di distrazione-Definizione concettuale: è la mancanza di concentrazione nei dintorni 13; scarsa attenzione agli stimoli ambientali30; mancanza di attenzione14. È un comportamento di adattamento30 a un evento doloroso, attraverso il quale la persona rimane distratta e lontana dal mondo reale; Definizione operativa: Identificata attraverso un’osservazione concentrata18) per riconoscere l’individuo ignaro dell’ambiente.

Comportamento espressivo (ad esempio, irrequietezza, pianto, vigilanza) -Definizione concettuale: il comportamento espressivo si riferisce alle reazioni comportamentali astimuli35. Alcuni comportamenti dimostrati possono essere indicatori di dolore, come ad esempio:irritabilità29, 35, ansia35, irrequietezza35/agitazione29, isolamento sociale35, paura35, vigilanza29, sospirare29,gemere29,35 e piangere29, 35; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione concentrata18 e l’interazione (ascolto attivo e analisi del discorso)18 per trovare gli indicatori irritabilità, ansia, irrequietezza/agitazione, socialisolazione, paura, vigilanza, sospiro, lamento e pianto.

Comportamento protettivo-Definizione concettuale: Reazione all’aggressione esterna (esame fisico, procedure) nel tentativo di proteggere o difendere13 l’area del corpo colpita dal dolore; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione concentrata18 per individuare l’individuo che sussulta la regione del corpo colpita dal dolore quando riceve stimoli (tocco, compressione, contatto fisico).

Disperazione – Definizione concettuale: è un’emotione23 legata alla mancanza di speranza (13, di fiducia in qualcosa di positivo13 e di senso della vita24. Si tratta di una percezione soggettiva negativa22 sul dolore e di una sensazione di disperazione nel migliorare le prospettive per il futuro27; Definizione operativa: Identificato attraverso l’interazione (ascolto attivo e analisi del corso)18 per riconoscere i rapporti verbali negativi sul futuro per quanto riguarda il dolore. Ad esempio:”Questo dolore non andrà mai via”, “Questo dolore mi ucciderà”.

Diaforesi – Definizione concettuale: È la secrezione di sudore13 e la traspirazione in abbondanza16,35, come risposta del sistema nervoso autonomo allo stress35 causato dal dolore; Definizione operativa: Identificata attraverso l’ispezione18 di evidente sudorazione su viso, mani, ascelle e pieghe della pelle18. Può essere confermato utilizzando un tovagliolo di carta sul sito visivamente interessato16.

Dilatazione della pupilla-Definizione concettuale: Diametro della pupilla aumentato13, maggiore di 5 mm18, dovuto alla stimolazione del sistema nervoso simpatico14, 16 causata dall’evento doloroso; Definizione operativa: Identificato attraverso l’ispezione18 di una dimensione della pupilla (diametro) maggiore di 5 mm18 utilizzando un pupilometro16) prima, durante e dopo l’evento doloroso. Dimensione record subito dopoelevazione delle palpebre superiori.

Evidenza di dolore utilizzando la lista di controllo del comportamento del dolore standardizzata per coloro che non sono in grado di comunicare verbalmente (ad es. Neonatale , Infantile Scala di valutazione del Dolore, il Dolore di Valutazione forSeniors con Limitata Capacità di Comunicare) – definizione Concettuale: Essa rappresenta l’uso di una scala o di classificazione precedentemente validato per identificare l’esistenza ofpain in una determinata popolazione (neonati, bambini, adulti, anziani con demenza orcommunication problemi, persone in ventilazione meccanica); definizione Operativa:valutazione del Dolore attraverso l’identificazione della presenza o dell’assenza di elementi sulle scale. Ad esempio,Scala del dolore comportamentale (BPS) per adulti nella ventilazione meccanica, convalidata in Brasile.

l’espressione del Viso di dolore (ad esempio, gli occhi la mancanza lustro, battuto sguardo, fisso orscattered movimento, smorfia) – definizione Concettuale: è il modo theface13 esprime il dolore con il viso mimics14, presentando un’espressione facciale di solito different21 da quando non c’è dolore; definizione Operativa: Identificato throughinspection18 delle caratteristiche della parete (mimica facciale), alla ricerca di indicatori: smorfia34, sguardo battuto, volto tenso31, solco naso-labiale31 più profondo, fronte rugosa34, occhi chiusi stretti con occhi rugosi31, 34,occhi acquosi31, 34, sopracciglia sollevate34, labbra aperte14, denti serrati16.

Self-focused – Definizione concettuale: la messa a fuoco è il punto a cuiqualcosa converge13. L’auto-messa a fuoco è una strategia per risparmiare energia; l’individuo sul dolore cerca di proteggersi, risparmiando energia per attraversare il periodo di sofferenza. Questo è fatto attraverso l’immersione in se stessi e l’autocentramento, per concentrare tutta la forza vitale per far fronte al momento del dolore; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione18 per riconoscere un individuo che non è molto comunicativo, e può avere occhi chiusi e poco contatto con gli altri.

Messa a fuoco ristretta – Definizione concettuale: la messa a fuoco è il punto a cuiqualcosa converge13. Un individuo con messa a fuoco ristretta lo usa come meccanismo di autoprotezione,impedendo che altre persone o l’ambiente portino più sofferenza del painalready sopportato. Questa risorsa è un meccanismo di difesa contro le aggressioni esterne chepotrebbe ritardare il recupero o aumentare la sofferenza; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione18 per riconoscere un individuo con poca o nessuna interazione con le persone o l’ambiente. Ad esempio, parla poco, di solito con voce tranquilla, risponde solo a ciò che è necessario, quasi monosillabico, evita un dialogo lungo e dettagliato, cerca di non muoversi volontariamente o interagire con l’ambiente, opta per un ambiente tranquillo, accogliente, noioso e silenzioso.

Comportamento protettivo-Definizione concettuale: volontario o involontariomovimento del corpo13 che rivela un’intenzione di alleviare il dolore di una certa area del corpo; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione concentrata18 per percepire l’individuo che tocca, tiene o comprime una parte del corpo colpita dal dolore.

Cambiamento dell’appetito – Definizione concettuale: cambiamento nel desiderio di mangiare13 (aumento, diminuzione o assenza di assunzione abituale di cibo), indipendentemente dal tipo di cibo offerto14, iniziato con (e a causa di) il verificarsi di un evento doloroso14; Definizione operativa: Identificata attraverso la relazione verbale dei cambiamenti nell’assunzione di cibo e / o l’osservazione del modello di assunzione di cibo16.

Variazione dei parametri fisiologici (ad es., la pressione sanguigna,la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno, e la fine-marea CO2) – Definizione concettuale: Cambiamenti nei segni vitali causati dal rilascio dicatecolamine25 come risposta a stimoli dolorosi: *aumento della pressione sanguigna: la pressione sanguigna èla forza del sangue contro le pareti laterali dei vasi sanguigni. La pressione arteriosa sistolica (SBP) è la pressione massima percepita durante la contrazione del ventricolo sinistro osistole. La pressione diastolica (DBP) corrisponde a un periodo di riposo tra ciascunocontrazione. La pressione arteriosa media (MAP) è la pressione che costringe il sangueverso i tessuti e corrisponde alla media dell’intero ciclo cardiaco. Questa è una media aritmetica tra pressioni sistoliche e diastoliche, poiché la diastole dura più lunga18. Valori di riferimento: SBP maggiore o uguale a 140mmHg e / o DBP maggiore o uguale a 90mmHg19; MAPPA tra 70 e 105 mmHg17; * aumento della frequenza cardiaca: numero di battiti cardiaci in un minuto. Nel normaleadulto varia da 60 a 100 battiti al minuto18; *aumento della frequenza respiratoria: numero di cicli respiratori in un minuto. Negli adulti normali varia da 10 a 20 respiri al minuto18; Definizione operativa: ipertensione arteriosa: valori SBP maggiori di orequal a 140mmHg e/o DBP maggiori o uguali a 90mmHg; MAPPA maggiori di 105 mmHg; frequenza cardiaca: valori superiori a 100 battiti al minuto; frequenza respiratoria: valuesgreater di 20 respiri al minuto.

Posizionamento per alleviare il dolore-Definizione concettuale: bodyposture15 insolito adottato dall’individuo nel tentativo di evitare o ridurre al minimo il dolore14; Definizione operativa: Identificato attraverso l’osservazione concentrata18 della postura adottata, cercando la posizione fetale, la posa del bambino o altre posture15.

Proxy report of pain behavior / activity change (e.g., family member,caregiver) – Definizione concettuale: Esposizione, descrizione o carrazione13 di un caregiver, membro della famiglia o membro del team sanitario che ha familiarità con il comportamento della persona, su un cambiamento nel loro comportamento26 che potrebbe indicare la presenza di dolore; Definizione operativa: Identifiedthrough la relazione verbale di caregiver, membro della famiglia o membro del team di salute circacambiamenti percepiti nel comportamento dell’individuo (facce di dolore, posizione del corpo, appetitechange).

Le definizioni concettuali della RFs per il dolore acuto ND (00132), costruite dopo una revisione integrativa della letteratura e aggiunte dalla letteratura grigia, sono presentate successivamente:

Agente di lesione biologica (ad es. infezione, ischemia, neoplasia) – Definizione concettuale: Qualcosa che provoca una lesione (tessuto patologico o traumaticodanno)13 relativo a un evento biologico (alterazione della funzione cellulare di un organoo tessuto) o invasione di microrganismi.

Agente di lesione fisica (es. ascesso, amputazione, ustione, taglio,sollevamento di carichi pesanti, procedura operativa, trauma, sovrallenamento) – Definizione concettuale:Qualcosa che provoca una lesione (danno tissutale patologico o traumatico)13) correlata ad un evento fisico di un danno accidentale o chirurgico su tessuti organici.

Agente chimico per lesioni (ad es., bruciare, capsaicina, cloruro di metilene, mustardagent) – Definizione concettuale: qualcosa che provoca una lesione (un cambiamento traumatico del tessuto) 13 causato da un agente chimico (ad esempio capsaicina, cloruro di metilene, mustardagent).