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Trattamento di pazienti con glicole etilenico o avvelenamento da metanolo: focus su fomepizole

Bruno Mégarbane
Réanimation Médicale et Toxicologique, Ospedale Lariboisière e Université Paris-Diderot, Paris, France
Abstract: il glicole etilenico (EG) e metanolo sono responsabili per pericolo di avvelenamento. Fomepizolo, un potente inibitore dell’alcol deidrogenasi (ADH), è un antidoto efficiente e sicuro che previene o riduce il metabolismo tossico ad ESEMPIO e metanolo. Sebbene nessuno studio abbia confrontato la sua efficacia con l’etanolo, il fomepizolo è raccomandato come antidoto di prima linea. Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile, sulla base della storia clinica e dei risultati iniziali, compresa l’acidosi metabolica del gap anionico, in attesa della misurazione della concentrazione di alcol. La somministrazione è facile (15 mg / kg-dose di carico, per via endovenosa o orale, indipendente dalla concentrazione di alcol, seguita da dosi intermittenti di 10 mg/kg ogni 12 ore fino a quando le concentrazioni di alcol sono <30 mg / dl). Non è necessario monitorare le concentrazioni di fomepizolo. Somministrato precocemente, il fomepizolo previene l’insufficienza renale correlata all’EG e le lesioni visive e neurologiche correlate al metanolo. Quando somministrato prima dell’insorgenza di acidosi significativa o lesioni d’organo, il fomepizolo può ovviare alla necessità di emodialisi. Quando è indicata la dialisi, deve essere fornita 1 mg/kg/h-infusione continua per compensare la sua eliminazione. Gli effetti collaterali sono raramente gravi e con un evento inferiore rispetto all’etanolo. Fomepizolo è controindicato in caso di allergia ai pirazoli. È efficace e sicuro nella popolazione pediatrica, ma non è raccomandato durante la gravidanza. In conclusion, fomepizole is an effective and safe first-line antidote for EG and methanol intoxications.
Keywords: ethanol, hemodialysis, metabolic acidosis