intensità di Dose di bolo contro l’infusione di chemioterapia amministrazione: revisione della letteratura per 27 anti-neoplastica agenti
Problema: L’intensità di dose (DI) e la dose massima tollerata (MTD) di anti-neoplastica agenti si presume essere un fattore critico per il raggiungimento ottimale beneficio terapeutico. Ciascuno di questi fattori può essere influenzato dal programma di somministrazione del farmaco, in particolare la consegna infusionale o in bolo.
Obiettivo: Rivedere la letteratura per farmaci antineoplastici selezionati per analizzare la DI relativa e MTD per bolo vs. programmi di somministrazione infusionale.
Metodi: Sono stati raccolti rapporti clinici di somministrazione in bolo e infusionale di farmaci chemioterapici nelle categorie di antimetaboliti; agenti alchilanti; antibiotici; alcaloidi vegetali e analoghi del platino concentrandosi su studi di fase I che stabiliscono il MTD per ciclo e il DI. Gli schemi infusionali sono stati definiti come somministrazione parenterale continua per più di 24 ore o, in alcuni casi, somministrazione giornaliera di bolo per un’ora per 3-5 giorni. I programmi del bolo sono stati definiti come amministrazione sopra i minuti fino a 24 ore ed anche hanno incluso il dosaggio quotidiano in alcuni casi.
Risultati: Per gli antimetaboliti, la schedula infusionale generalmente diminuisce l’MTD e l’DI rispetto alla somministrazione del bolo, ma per 5-FU, l’MTD e l’DI aumentano entrambi. Per gli agenti alchilanti e gli analoghi del platino, l’MTD e il DI per il bolo e la consegna infusionale sono generalmente comparabili; tuttavia, la somministrazione infusionale determina un lieve aumento dell’MTD per tiotepa e per ifosfamide, l’MTD aumenta a seconda della durata dell’infusione. Per gli antibiotici e gli alcaloidi vegetali, l’MTD e l’DI della somministrazione infusionale sono variabili in relazione all’agente specifico e alla durata dell’infusione e possono essere aumentati, diminuiti o paragonabili all’MTD delle schedule in bolo.
Conclusioni: La MTD e la DI per la maggior parte degli agenti citotossici somministrati in bolo rispetto agli schemi infusionali sono imprevedibili e variabili ed è influenzata dalla durata dell’infusione e dall’intervallo tra i cicli di trattamento (ad esempio intervalli di tre o quattro settimane). Il MTD e il DI aumentano sostanzialmente con la consegna infusionale per tiotepa, 5-FU e VM26 (quest’ultimo specificamente nella leucemia) e diminuiscono sostanzialmente per gli antimetaboliti FUDR, ara-C, metotrexato e 6MP. Per la maggior parte degli altri agenti e in tutte e quattro le categorie di farmaci, MTD e DI sono relativamente comparabili anche se per ifosfamide e topotecan, la durata dell’infusione determina se l’MTD e DI aumentano, diminuiscono o rimangono gli stessi rispetto alla somministrazione in bolo. L’uso di citochine può modificare sostanzialmente la MTD e DI soprattutto per la somministrazione di bolo poiché la tossicità dose limitante è ematologica per molti agenti.
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